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Dizion. 5° Ed. .
CADERE
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pag.355
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CADERE. Definiz: | Neutr. Venire da alto a basso, tratto dal proprio peso. In alcuni tempi, come nel presente dell'Indicativo, del Congiuntivo, e nel Gerundio, talvolta, e specialmente nella poesia, il d si cambia nel doppio g, e si dice Caggio, Caggia, Caggendo ec. |
Dal lat. cadere. – Esempio: | Fiorett. S. Franc. 51: Risponde costui: e come lo potrò io passare [il ponte], ch'io non caggia in quello pericoloso fiume? | Esempio: | Dant. Inf. 32: Che se Tabernicch Vi fosse su caduto o Pietrapana Non avria pur dall'orlo fatto cricch. | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 109: Nella qual cittade (Ermopoli) vidi anche quel tempio, nel quale dicono che entrando Maria con Giesù, caddero e spezzaronsi tutti gl'idoli che v'erano. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 95: Niuno male si fece nella caduta, quantunque alquanto cadesse da alto. | Esempio: | Dav. Colt. 488: Fognate di santo vantaggio, con sassi grossi nel fondo, perchè l'acqua vi possa passare, e minuti di sopra, perchè la terra non vi possa cadere. | Esempio: | Bart. D. Vit. S. Ignaz. 1, 37: Tremò in quell'istante con un improvviso scotimento tutto il palagio e la camera di Sant'Ignazio, più che altra parte,.... cadendone i vetri delle finestre infranti. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 414: Tosto che vuoto Dunque comincia a divenir lo spazio Predetto, e molto luogo in mezzo resta, D'uop'è che sdrucciolando i genitali Semi del ferro entro a quel vano uniti Cadan repente. |
Definiz: | § I. Per similit. – |
Esempio: | Dant. Inf. 27: Se tu pur mo in questo mondo cieco Caduto se' di quella dolce terra Latina ec. | Esempio: | E Dant. Inf. 33: Cotal vantaggio ha questa Tolomea, Che spesse volte l'anima vi cade Innanzi ch'Atropòs mossa le dea. | Esempio: | E Dant. Purg. 25: Senza ristarsi per sè stessa cade [l'anima] Mirabilmente all'una delle rive. |
Definiz: | § II. E figuratam. – | Esempio: | Dant. Purg. 6: Giusto giudicio dalle stelle caggia Sopra il tuo sangue. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 34: In giusta parte la sentenzia cade. | Esempio: | Ar. Rim. 1, 222: E tutto quel martir che a tanto errore Si converria, veggia cader su l'empio, Che della falsa accusa è stato autore. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 23: Dunque in te sola, ripigliò colui, Caderà l'ira mia vendicatrice. |
Definiz: | § III. Detto della pioggia, della neve, e d'altre meteore che vengono a terra. – |
Esempio: | Dant. Purg. 21: Non pioggia, non grando, non neve, Non rugiada, non brina, più su cade Che la scaletta ec. | Esempio: | E Dant. Parad. 1: E sì come veder si può cadere Fuoco di nube. | Esempio: | Tass. Gerus. 7, 9: Siccome il folgore non cade In basso pian, ma sull'eccelse cime, Così il furor di peregrine spade Sol de' gran re l'altere teste opprime. |
Definiz: | § IV. E detto di capelli, denti, peli, penne, frondi e simili, che l'uomo, gli animali o le piante, per qualche malore o naturalmente perdono. – | Esempio: | Fiorett. S. Franc. 51: Ma dopo alcuno tempo, per la grande voglia ch'egli avea di passare per questo punto, si mise a volare; e perchè l'ale non gli erano tanto cresciute, egli cadde in sul ponte, e le penne gli caddono. | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 10: Orò e disse: Signor mio, senza la cui provedenza e volontade non cade pure una fronde d'albore,... da' loro la tua benedizione. |
Definiz: | § V. Per Andare disteso a terra, Andar giù. – | Esempio: | Fiorett. S. Franc. 20: Allora frate Masseo incominciò a volgersi in giro, e tanto si volse, che per la vertigine del capo.... cadde più volte in terra. | Esempio: | E Fiorett. S. Franc. 66: Egli vide alquanti frati,.... i quali tutti per l'empito del fiume, e per li pesi che portavano addosso, finalmente cadeano e annegavano. | Esempio: | Dant. Inf. 3: E caddi come l'uom cui sonno piglia. | Esempio: | E Dant. Parad. 16: E cieco toro più avaccio cade Che cieco agnello. |
Esempio: | Ar. Cinq. Cant. 1, 55: Cade l'eccelso pin, cade il funèbre Cipresso, cade il venenoso tasso, Cade l'olmo atto a riparar che l'ebre Viti non giaccian sempre a capo basso; Cadono e fan cadendo le latebre Libero agli occhi ed alle gambe il passo. | Esempio: | Tass. Gerus. 3, 42: In quel punto stesso Al figliuol di Bertoldo il destrier cade. |
Esempio: | E Tass. Gerus. 3, 75: L'un l'altro esorta che le piante atterri;... Caggion recise da' taglienti ferri Le sacre palme e i frassini selvaggi. |
Definiz: | § VI. E per Rimanere estinto, Morire combattendo. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 209: Brenno, sotto cui cadde gente molta, E poi cadd'ei sotto 'l famoso tempio. | Esempio: | Tass. Gerus. 6, 5: Non sarà già che senza oprar la spada Inglorioso e invendicato io cada. |
Esempio: | E Tass. Gerus. 9, 41: Sotto Algazel cade Engerlan di spada. |
Definiz: | § VII. Figuratam. Peccare, Prevaricare. – | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 133 t.: Salomone dice: metti freno alla tua bocca; e che la tua lingua non ti faccia cadere. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 186: Se la madre.... avesse a buon'ora instillato nell'animo di quella giovane sventurata l'odio al peccato,.... credete voi che la sarebbe caduta? |
Definiz: | § VIII. Per Rovinare. – | Esempio: | Dant. Purg. 20: Quand'io senti', come cosa che cada, Tremar lo monte. |
Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. 168: Conciossiachè el Diavolo commovesse gli venti, e facesse cader la casa contra i figliuoli. | Esempio: | Vill. G. 222: Dormendo in sua camera in Viterbo, gli cadde la volta di sopra addosso. | Esempio: | Vill. M. 4, 27: Coll'aiuto d'alcuno trattato d'entro si menò una cava di fuori in certa parte ov'era l'aiuto d'entro, e in pochi dì furono fatte cadere quaranta braccia di muro. | Esempio: | Ar. Cinq. Cant. 1, 33: Lo scoglio ove 'l Sospetto fa soggiorno È dal mar alto da seicento braccia, Di rovinose balze cinto intorno E da ogni canto di cader minaccia. |
Definiz: | § IX. E figuratam. Andare in declinazione, Venir meno di forza, di potenza, di grandezza, detto di città, parti politiche, magistrati, religioni, e simili. – |
Esempio: | Dant. Inf. 6: Poi appresso convien che questa caggia In fra tre soli, e che l'altra sormonti. |
Esempio: | Varch. Stor. 1, 386: Secondo il costume delle repubbliche, ogni giorno cadevano e ogni giorno salivano uomini nuovi. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2, 69: T'esorteranno.... A non depor questa famosa spada,.... Sin che la legge di Macon non cada. |
Esempio: | Mont. Poes. App. 20: E tu cadrai, (o Inghilterra), nè sì lontana è l'ora. |
Definiz: | § X. E nello stesso significato, detto di persona. – |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 307: La madre cominciò a poco a poco a cadere, essendosi Nerone intabaccato con Atte liberta. | Esempio: | Monet. Poes. 55: Ma caduto ch'egli è (l'uomo), piange e sospira Le perdute grandezze. |
Definiz: | § XI. Detto di piazze forti e di città assediate, vale Cessar di far resistenza, Arrendersi. – | Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 424: Se ben non mancavano gli assediati.... di far resistenza, conoscevasi nondimeno che la piazza non potrebbe tardar lungamente a cadere, quando non vi sopravvenisse il necessario soccorso. | Esempio: | Bart. D. Vit. S. Ignaz. 1, 25: Il Vicerè... per rinforzar le difese d'alcune città del suo governo, che correvan pericolo di cadere, non mirò a spogliar la Navarra.... di quanti più uomini ed armi potè. |
Definiz: | § XII. Per Scender giù, Scorrere a basso; detto di fluidi. – | Esempio: | Dant. Purg. 14: Vassi caggendo, e quanto ella più ingrossa, Tanto più trova di can farsi lupi La maladetta e sventurata fossa. | Esempio: | Vinc. Mot. Mis. acq. 326: Cade l'acqua per qualunque linea dal colmo della sua onda, e più si muove veloce dove tal caduta è più obliqua. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 75: Le guance asperse di que' vivi umori, Che giù cadean sin della veste al lembo. |
Definiz: | § XIII. E per Formar cascata; detto di fiumi. – | Esempio: | Dant. Inf. 16: Già era in loco ove s'udia il rimbombo Dell'acqua che cadea nell'altro giro. |
Esempio: | E Dant. Inf. appr.: Come quel fiume.... Rimbomba là sovra San Benedetto Dall'Alpe, per cadere ad una scesa. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 60: Siccome 'l Nil d'alto caggendo, Col gran suono i vicin d'intorno assorda. |
Esempio: | Bocc. Nov. 6, 133: Era un fiumicello, il qual d'una delle valli, che due di quelle montagnette dividea, cadeva giù per balzi di pietra viva, e cadendo faceva un romore ad udire assai dilettevole. | Esempio: | Ar. Or. fur. 16, 56: Rendono un altro suon ch'a quel s'accorda Con che i vicin, cadendo, il Nilo assorda. |
Definiz: | § XIV. E pur detto dei fiumi, Metter foce, Sboccare. – |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 50: S'attendò là dove questo fiume cade nel Tevere. |
Esempio: | Dant. Inf. 20: Mincio si chiama Fino a Governo dove cade in Po. |
Definiz: | § XV. Per Calare ripidamente, quasi a piombo; detto di ripe, balze o simili. – | Esempio: | Dant. Purg. 12: Così s'allenta la ripa, che cade Quivi ben ratta dall'altro girone. |
Definiz: | § XVI. Per Pendere, Discendere; detto più specialm. di vesti, capelli e simili. – | Esempio: | Dant. Purg. 1: Lunga la barba e di pel bianco mista Portava a' suoi capegli simigliante, De' quai cadeva al petto doppia lista. | Esempio: | Tass. Gerus. 9, 8: La veste oltra 'l ginocchio al piè gli cade. |
Definiz: | § XVII. Per Inclinare, Volgersi al basso. – | Esempio: | Dant. Purg. 4: Nessun tuo passo caggia; Pur su al monte dietro a me acquista, Finchè n'appaia alcuna scorta saggia. |
Definiz: | § XVIII. Detto degli astri, vale Piegare verso l'occidente, Volgere al tramonto, Tramontare. – |
Esempio: | Dant. Inf. 7: Già ogni stella cade che saliva Quando mi mossi, e il troppo star si vieta. | Esempio: | E Dant. Purg. 18: E correa [la luna] contra il ciel, per quelle strade Che il sole infiamma allor che quel da Roma Tra Sardi e Corsi il vede quando cade. |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 25, 231: E come un segno surge in oriente, Un altro cade con mirabil arte, Come si vede qua nell'occidente. |
Esempio: | Car. Eneid. 2, 15: E già la notte inchina, e già le stelle Sonno, dal ciel caggendo, a gli occhi infondono. |
Esempio: | E Car. Eneid. 4, 809: Era la notte, e già di mezzo il corso Cadean le stelle. |
Definiz: | § XIX. Per Scendere verticalmente, detto di linea che s'incontra con un'altra. – | Esempio: | Bart. C. Misur. Dist. 19 t.: Avvertiscasi dove batte il filo col piombo, il quale di necessità cadrà o nel lato B C, o nel lato C D, o nell'angolo C. |
Definiz: | § XX. Per Corrispondere, Riscontrarsi, Esser collocato in un punto rispondente ad un altro. – | Esempio: | E Maff. Veron. illustr. 5, 255: L'altro spazio, che veniva a cadere sopra il primo portico, era occupato ec. |
Definiz: | § XXI. E detto di Avvenimenti che si riscontrano con un dato tempo. – | Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 141: Imperio o regno.... di Currado, che cade intorno al 1140. |
Definiz: | § XXII. Per Ricorrere, detto di avvenimenti, feste e simili, che si ripetono a ogni dato tempo. |
Definiz: | § XXIII. Cadere dicesi anche dell'Essere una cosa posta o collocata convenientemente, secondo le regole dell'arte. |
Definiz: | § XXIV. Figuratam. Adattarsi, Essere al proposito, Venire opportuno. – |
Esempio: | Borgh. V. Disc. 1, 163: Ma quel che poi finalmente ne forza, è la natura, o se questo nome non ci cade, la forma di queste entrate, che i Romani dicevano vestibuli e aditi. |
Definiz: | § XXV. E nello stesso senso trovasi talora adoperato con la particella A. – |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. 264: Acciocchè noi ci accendiamo in fame e sete delle cose spirituali, e de' beni divini, stamane cade a disporre queste parole che dice ec. |
Esempio: | Cavalc. Pungil. 225: Or qui caderebbe anco molto a dire del vantarsi nel mal fare. |
Definiz: | § XXVI. E per Aver luogo. – | Esempio: | Fior. Virt. 44: Se la mano offende l'occhio, e 'l dente offende la lingua, non cade vendetta; perchè chi la fa, a sè stesso offende. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 78: Ma tra 'l vostro amore e 'l mio, niuna cosa disonesta dee cader mai. | Esempio: | Ros. Vit. 54: Infra gli uomini di diversi costumi non ci cade amistà. |
Definiz: | § XXVII. Trovasi anche per Occorrere, Far di bisogno; che più comunemente dicesi Accadere. – |
Definiz: | § XXVIII. Per Andare a colpire, a parare; più specialmente in senso figurato. – |
Esempio: | Dant. Parad. 8: Quantunque questo arco saetta, Disposto cade a provveduto fine. |
Definiz: | § XXIX. Per Andare a finire, a terminare. – |
Definiz: | § XXX. E figuratam. – | Esempio: | Bern. Orl. 38, 57: All'ordin con gli scudi e con le spade voglion veder dove la cosa cade. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 291: Ove di tanti uomini illustri e tanti Cadder le gesta gloriose? |
Definiz: | § XXXI. E per Avere una data uscita o desinenza, detto delle parole. – |
Esempio: | Salv. Avvert. 1, 247: Delle voci che caggiono in una l, da il in fuori, non ha veruna la qual naturalmente termini in quella uscita. |
Definiz: | § XXXII. Per Venir meno, Mancare. – | Esempio: | Dant. Inf. 21: Allor gli fu l'orgoglio sì caduto, Che si lasciò cascar l'uncino ai piedi. |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 5: Caduta è la tua gloria, e tu nol vedi. |
Esempio: | E Petr. Rim. 2, 13: Sua virtù cadde al chiuder de' begli occhi. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 70: Era la reverenda autorità delle leggi, così divine come umane, quasi caduta e dissoluta tutta. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 185: Per che di presente gli cadde il furore, e la sua ira si convertì in vergogna. |
Definiz: | § XXXIII. E poeticam. Cessare a un tratto. – | Esempio: | E Simint. Ovid. Metam. 2, 148: Ma poi che l'ebbe saputo ch'e' gli avea morti, tutto il pianto cadde. |
Definiz: | § XXXIV. Detto di parola, preghiera e simili, usato per lo più con la partic. negativa, vale Andare a vuoto, Riuscir vano. – | Esempio: | Bocc. Filoc. 1, 165: Niuna vostra parola è caduta, ma da me debitamente ritenute le credo. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 22, 69: Rinaldo assaporava le parole Del Saracin, che una non ne cade. |
Definiz: | § XXXV. Per Scadere. – |
Esempio: | Dant. Parad. 7: Di tutte queste cose s'avvantaggia L'umana creatura, e s'una manca, Di sua nobilità convien che caggia. | Esempio: | Cavalc. Specch. Croc. 13: L'uomo cadè per lo peccato, e fecesi degno non di beatitudine, ma d'inferno. |
Definiz: | § XXXVI. Per Decadere da un diritto o privilegio. – | Esempio: | Ar. Cinq. Cant. 1, 19: Nè feudi nominando nè livelli, Fur senz'obbligo alcun liberi i doni, Acciò il non sciorre i canoni di quelli, O non ne tôrre a tempo investigioni, Potesse li lor figli o li fratelli, Eredi far cader di lor ragioni. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 334: Arei caro che intanto v'informassi se i beni d'Alberto sono fidecommisso, e se possiamo cadere dalli assegnamenti che lasciò a queste tre figliole. |
Definiz: | § XXXVII. Trovasi anche per Trapassare. – | Esempio: | Dav. Tac. 1, 2: L'armi di Lepido e d'Antonio caddero in Augusto. |
Definiz: | § XXXVIII. Per Cedere al confronto, Essere inferiore; ma è poco usato. – | Esempio: | E Arrighett. Avvers. Fort. volg. 63: Il bosco de' capelli cadrebbe nel novero di quelli e' quali la nobil vita gli diede disarmati al tagliamento. |
Definiz: | § XXXIX. Cadere, seguito dalla prep. In, vale Incorrere, riferito a pene, gastighi, censure e simili. – | Esempio: | Malisp. Stor. fior. 185: Egli era caduto in ammenda della Chiesa, perch'egli non avea attenuta la promessa a papa Ghirigoro. |
Esempio: | Vill. G. 225: Per cagione ch'era caduto in ammenda alla Chiesa, della promessa ch'avea fatta a papa Gregorio ec. |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 160: Nè potevi incappare in alcuno [lacciuolo], che in maggior pena e vergogna, che questa non ti fia, caduta non fossi. | Esempio: | Legg. Tosc. 6, 5: Quando alcuno de' detti cavallari facessino falso rapporto o citazioni, caggino ipso fatto in pena di fiorini ec. |
Definiz: | § XL. E riferito a pericoli, disgrazie e simili, vale Incappare. – |
Esempio: | Dant. Parad. 4: Voglia assoluta non consente al danno, Ma consentevi in tanto, in quanto teme, Se si ritrae, cadere in più affanno. |
Esempio: | Comp. Din. Cron. 18: La città, retta con poca giustizia, cadde in nuovo pericolo. | Esempio: | Vill. G. 288: Onde caddono in grande infamia de' Fiorentini. | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 173: In quel medesimo accidente cadde, che prima caduto era Pasquino. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 4, 356: Qual offesa, qual mal mai vi fec'io, Che in tal calamità cader dovessi? |
Definiz: | § XLI. Riferito a colpe, falli, peccati e simili, vale Commetterli. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 1, 253: Talotta fanno micidio ed inganni e fornicazioni,.... e caggiono in peccato mortale. | Esempio: | Dant. Inf. 27: E dissi: padre, da che tu mi lavi Di quel peccato ove mo cader deggio ec. |
Esempio: | E Dant. Conv. 68: Villania fa chi loda o chi biasima dinanzi al viso alcuno; perchè nè consentire nè negare puote lo così estimato, sanza cadere in colpa di lodarsi o biasimarsi. | Esempio: | Ar. Cinq. Cant. 1, 51: E fatta omai per lunga età più saggia,.... Pensa per l'avvenir come non caggia Più negli error che avea passati e danni. | Esempio: | Bart. D. Cin. 1, 160: Ma del primo fallo, sembra più tosto darsi avviso di non ricadervi, che pena d'esservi già caduto. |
Definiz: | § XLII. Cadere, detto di dubbio, di sospetto, di timore e simili, vale Nascere, Sorgere. – | Esempio: | Vill. M. 287: I tre cittadini di Firenze nominati per Franceschino erano tali, che niuno sospetto ne cadde nel petto dello 'mperatore. | Esempio: | E Vill. M. 435: Tutti i cittadini.... stavano sospesi del loro stato e di loro onore: e comune turbazione ne cadde tra' cittadini. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 166: Cominciò a guardare quanti e quali fosser gli errori, che potevano cadere nelle menti degli uomini. |
Definiz: | § XLIII. Trovasi per Venire, Incogliere. – | Esempio: | Machiav. Princ. 2, 39: Se la si usa (la liberalità) virtuosamente,.... la non fia conosciuta, e non ti cadrà l'infamia del suo contrario. |
Definiz: | § XLIV. E per Derivare. – | Esempio: | Salv. Avvert. 1, 312: Del fine delle voci si dubita d'alcune, che da parole caggiono, che hanno l'uscita in io; cioè se in due ii o in un solo nel numero de' più escano le così fatte. |
Definiz: | § XLV. E per Accadere, Succedere. – | Esempio: | Bart. D. Vit. S. Ignaz. 1, 23: L'ineffabile bontà e misericordia di Dio,.... con altissima provvidenza dispone e fa cadere tutte le cose a' tempi loro dovuti. |
Definiz: | § XLVI. Cadere ad uno di fare una cosa, vale Toccare, Spettare a quello di farla. – |
Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 372: E però cadrebbe a lei di darti in prima i suoi ammunimenti. | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 119: Veduto che la diritta via era questa, e che nol potea altri ch'ella, per lo Figliuolo suo, però il si recò a sè, che vide che cadea pur a lei. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 241: E se a me di ciò cadesse il riprendervi, io so bene ciò ch'io ve ne direi. |
Definiz: | § XLVII. Cadere addormentato, malato, morto e simili, valgono Addormentarsi, Ammalarsi, Morire; e son maniere, con le quali si denota che la cosa avviene di subito o con maggiore intensità. – | Esempio: | Nov. ant. B. 61: Sì se li sollevò il cuore, di tra sì gran gioia, che in poco d'ora cadde morta. | Esempio: | Vill. G. 222: Giunto lui (Papa Gregorio X) in Arezzo, cadde malato, e, come piacque a Dio, passò di questa vita. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 115: E, se non ch'al desio cresce la speme, I' cadrei morto ove più viver bramo. |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 112: Noi ti darem tante d'un di questi pali di ferro sopra la testa, che noi ti farem cader morto. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 34, 43: E dopo un lungo domandar mercede, Infermo cadde, e ne rimase estinto. | Esempio: | E Ar. Cinq. Cant. 1, 34: Quel cade addormentato, Alcina il prende. | Esempio: | Bemb. Stor. 1, 173: In quel tempo volendo Piero de' Medici porsi in via, per andare dirittamente nel contado di Firenze, cadendo malato, si ritenne. |
Definiz: | § XLVIII. Lasciare cadere una cosa, e più comunemente Lasciarsi cadere una cosa, vale Lasciare che cada, Non impedire che cada. – |
Definiz: | § XLIX. E figuratam., detto di cosa da lanciarsi, vale Scagliare fiaccamente, con poca forza. – |
Esempio: | Varch. Sen. Benef. 25: In un dardo.... la forza del ferro è la medesima; ma v'è una differenza infinita da trargli gagliardamente con tutta la forza del braccio, a lasciarsegli cadere di mano. |
Definiz: | § L. E figuratam. per Lasciare in abbandono, Mettere in non cale, Trasandare. – |
Esempio: | Guicc. Stor. 1, 301: Non solo il tempo di passare in Italia era più incerto che mai, ma si lasciavano oltre a questo cadere le cose già quasi condotte alla perfezione. |
Esempio: | E Guicc. Stor. 4, 253: Non parendo al re da lasciar cadere le cose d'Italia, convenne ec. |
Definiz: | § LI. Lasciarsi cadere, detto di persona, vale Cadere in terra abbandonatamente. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 10, 24: Tutta tremante si lasciò cadere, Più bianca e più che nieve fredda in volto. |
Definiz: | § LII. Cader giù, in giù, e anche giuso, vale lo stesso che il semplice Cadere, così al proprio come al figurato; ma è maniera che aggiunge forza all'idea. – | Esempio: | Dant. Purg. 17: Così l'immaginar mio cadde giuso, Tosto che il lume il volto mio percosse. |
Esempio: | E Dant. Purg. 30: Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. | Esempio: | Bibb. 2, 352 t.: Colui che disperge le cose picciole, a poco a poco cade in giù. | Esempio: | Ar. Sat. 1, 203: Se Nicoletto o fra Martin fan segno D'infedele o d'eretico, ne accuso Il saper troppo, e men con lor mi sdegno; Perchè salendo l'intelletto in suso Per veder Dio non de' parerci strano Se talor cade giù cieco e confuso. |
Definiz: | § LIII. Detto del volto o degli occhi, vale Chinarli giù, Abbassarli, per vergogna, scoramento, o simili. – |
Esempio: | Dant. Purg. 30: Gli occhi mi cadder giù nel chiaro fonte, Ma veggendomi in esso, io trassi all'erba, Tanta vergogna mi gravò la fronte. | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 279: Conciossiacosachè al valoroso uomo nel pregare caggia la faccia, e tutto arrossisca, chi questo tormento perdona, lo suo dono multiplica. | Esempio: | Poliz. Rim. 146: Gli occhi mi cadder giù tristi e dolenti Com'io vidi levarsi in alto il sole. |
Definiz: | § LIV. Cadere una cosa della memoria, di mente e simili, vale Scordarla, Dimenticarla. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 8, 242: Evvi così tosto della memoria caduto, le violenze fatte [alle donne] da Manfredi avervi l'entrata aperta in questo regno? |
Definiz: | § LV. Cadere addosso o sopra ad uno, vale Gittarglisi addosso, Investirlo con impeto. – | Esempio: | Segner. Pred. 46: Si strigne improvvisamente addosso al nemico, lo gitta a terra, gli cade sopra, e con valore indicibile giugne a togliergli ancor di mano la spada. |
Definiz: | § LVI. Cader d'animo, e Cadere in animo. – | V. Animo.
Definiz: | § LVII. Cadere in disperazione, in dolore, mattezza, tristizia e simili, vagliono Disperarsi, Addolorarsi, Impazzare, Attristarsi ec. – | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 331: E in tanta mattezza per dolor cadde, che ec. | Esempio: | E Bocc. Decam. 4, 102: Di che ella in tanta tristizia cadde,.... che ec. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 351: Di che egli intanto dolor cadde, che perdutone il mangiare, e a giacer postosi, diliberò di morire. |
Esempio: | Belc. F. Pros. 1, 79: E posto che siamo molto reprensibili per lo tempo perduto, non ci occupiamo troppo in quel pensiero, acciocchè non cadessimo in disperazione. | Esempio: | Machiav. Princ. 47: Li principi savi hanno con ogni diligenza pensato di non far cadere in disperazione i grandi, e di satisfare al popolo. |
Definiz: | § LVIII. Cadere in povertà, in miseria, in servitù e simili, vale Divenir povero, misero, servo. – |
Esempio: | Guicc. Op. ined. 10, 362: Quando pure non cadessero in povertà, nè per colpo di fortuna nè per difetto loro, il vivere superfluo e con gli agi che loro vivono gli abbrevia la vita. | Esempio: | E Guicc. Stor. 1, 123: Non essere vergogna alle città preclare se dopo il corso di molti secoli cadevano finalmente in servitù. |
Definiz: | § LIX. Cadere in discorso, in sul ragionare e simili, di una cosa, vale Entrare a parlarne, a ragionarne. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 22: Caddero in sul ragionare delle orazioni, che gli uomini fanno a Dio. |
Definiz: | § LX. Cadere in queste, quelle, tali, parole o discorsi, vale Venire a dire, a pronunziare, a fare, Accadere ad uno di dire, di fare, queste parole, quei discorsi ec. – |
Esempio: | Firenz. Pros. 1, 196: Un dì ragionando seco,.... cadde in queste parole. |
Definiz: | § LXI. Cadere sopra una cosa o in una cosa, dicesi dell'Entrare a parlarne quasi per incidenza. – | Esempio: | Gell. Ragion. 9: Ragionando di varie cose, e cadendo non so in che modo in su quello che si era il dì fatto nella Accademia,.... cominciò sorridendo a dirmi così. | Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 53: Poichè ci siam caduti, sia per incidenza a piacere dei lettori. | Esempio: | E Borgh. V. Disc. 2, 97: E questo non è male, poi che ci siam così caduti, aver ricordato. | Esempio: | Deput. Decam. 113: E poi che siam caduti in su questi, che paion difetti e sono usanze e privilegj, ci piace aggiugnere ec. |
Definiz: | § LXII. Cadere sotto una cosa, vale Rimanere, Esser posto sotto a quella. – | Esempio: | Dant. Purg. 27: Sì come quando i primi raggi vibra Là dove il suo Fattore il sangue sparse, Cadendo Ibero sotto l'alta libra. (Qui propriamente significa: mentre l'Ebro, o sia la Spagna, trovasi precisamente sotto il segno della Libra.) |
Definiz: | § LXIII. E figuratam. Esser sottoposto, Esser soggetto. – | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 58: Gli altri sono diversi e dissomiglianti, e hanno tra loro differenze infinite, perchè non poterono cadere sotto alcuna regola. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 40: E questo ragionamento si dividerebbe in due parti: ne le cose che caggiono sotto le azioni de gli uomini civili, ed in quelle che s'inducono da l'industria de li artefici. |
Definiz: | § LXIV. Cadere sotto un libro, un capitolo, e simili, vale Appartenere, Riferirsi a quello, Esservi compreso. – | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 2, 145: Se alcuno dicesse: come essere può che non si potendo offendere ed ingiuriare più che in tre modi, l'offesa ed ingiuria dal capitano fatta allo abate non caggia sotto alcuno dei tre? |
Esempio: | De Luc. Dott. volg. 1, 118: Altre questioni le quali cadono sotto il libro terzo, dove si tratta della giurisdizione e competenza del foro. |
Definiz: | § LXV. Esser meglio cadere dalle finestre che dal tetto; ed anche: Esser meglio cader dal piè che dalla cima; proverbj che valgono Di due mali doversi eleggere il minore. – | Esempio: | Coppett. Rim. burl. 2, 53: Perchè ciascun, com'io, giudica e stima Esser, com'un proverbio antico dice, Meglio cader dal piè che dalla cima. |
Definiz: | § LXVI. Cadere, usato in forza di Sost., vale Caduta. – | Esempio: | Dant. Inf. 14: Sovra tutto il sabbion d'un cader lento Piovean di fuoco dilatate falde. | Esempio: | E Dant. Purg. 25: Onde ir ne convenia dal lato chiuso Ad uno ad uno; ed io temeva il fuoco Quinci, e quindi temea il cader giuso. |
Definiz: | § LXVII. E figuratam. – | Esempio: | Dant. Parad. 29: Principio del cader fu il maladetto Superbir di colui, che tu vedesti Da tutti i pesi del mondo costretto. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 27: E giammai poi la mia lingua non tacque, Mentre poteo, del suo cader maligno. |
Definiz: | § LXVIII. Detto di astri, vale Tramonto. – |
Esempio: | Bart. D. Giapp. 1, 16: Raccordiam qui solo l'esporre i fedeli a cuocersi alla spera del sollione nascente fino al suo cadere, fermi in piè, a capo ignudo. |
Definiz: | § LXIX. Detto di stagioni, mesi, anni, vale Fine. – | Esempio: | Bart. D. Cin. 2, 138: Inviatosi dunque su 'l cader dell'aprile da Sciaocco a Nanhion, quivi riconsolò il santo vecchio Giuseppe. |
Definiz: | § LXX. Cadere della pietra. – | V. Pietra.
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